Laurea in Medicina e Chirurgia

La mission del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico si identifica con la formazione di un medico con un profilo professionale internazionale, caratterizzato da una visione multidisciplinare e integrata dei problemi di salute e malattia, con una formazione orientata alla comunità, al territorio, le sfide della salute globale e fondamentalmente verso la prevenzione delle malattie e la promozione della salute e con una cultura umanistica nelle sue implicazioni di interesse medico. Questa specifica missione è centrata non solo sulla malattia, ma soprattutto sulla persona malata, considerata nella sua globalità di soma e psiche e all'interno del contesto sociale.

Gli obiettivi, il cui raggiungimento costituisce il background qualificante del Dottore da formare, comprendono:

• Buona capacità di contatto umano (capacità comunicative);
• Capacità di autoapprendimento e autovalutazione (formazione continua);
• Capacità di analizzare e risolvere, in completa autonomia, le problematiche connesse alla pratica medica, unitamente ad una buona pratica clinica basata sull'evidenza scientifica (evidence based medicine);
• Abitudine al costante aggiornamento di conoscenze e competenze, e possesso delle basi metodologiche e culturali per l'acquisizione autonoma e la valutazione critica di nuove conoscenze e competenze (sviluppo professionale continuo);
• Buona pratica interdisciplinare e interprofessionale (educazione interprofessionale);

Conoscenza approfondita dei fondamenti metodologici necessari per un corretto approccio alla ricerca medico-scientifica, unita ad un uso autonomo delle tecnologie informatiche indispensabili nella pratica clinica.

Tipologie di attività didattiche ed educative

• Didattica formale

Tale forma didattica prevede: – lezioni frontali: trattazione di un argomento specifico individuato da un titolo ed svolto da un docente con l'ausilio di supporti informatici e/o multimediali sulla base di un calendario predefinito e impartito agli studenti iscritti ad uno specifico anno di corso e diviso in piccoli gruppi; – seminari: attività didattiche aventi le stesse caratteristiche delle lezioni frontali ma svolte contemporaneamente da più docenti con competenze diverse e, come tali, annotate nei registri di ciascuna di esse.

Durante l'ultimo periodo del corso, quando gli studenti non italiani avranno acquisito una sufficiente padronanza della lingua, alcuni corsi potranno essere tenuti in lingua italiana. L'attività didattica frontale è sempre svolta dal personale docente (professori di primo e secondo livello, ricercatori e docenti).

• Didattica non formale

Si tratta di attività didattiche interattive rivolte a piccoli gruppi di studenti e coordinate da un tutor il cui compito è quello di facilitare gli studenti nell'acquisizione di conoscenze, abilità e modelli comportamentali. L'apprendimento avviene principalmente attraverso stimoli derivanti dal problem solving e dall'utilizzo delle competenze metodologiche necessarie per risolverli e prendere decisioni nonché attraverso l'utilizzo diretto e personale di azioni (gestuali e relazionali) in esercitazioni pratiche e/o frequentando reparti clinici, ambulatori, strutture territoriali e laboratori di ricerca. La funzione di tutor può essere affidata anche a personale non universitario di riconosciuta qualificazione nello specifico settore formativo, secondo le modalità di assunzione previste dal regolamento di Ateneo.

A) Corsi didattici. I corsi integrati di didattica sono tenuti da uno o più docenti in funzione degli obiettivi specifici assegnati al corso. Gli obiettivi specifici dei singoli insegnamenti contenuti nei programmi d'esame e la loro programmazione sono proposti annualmente dai docenti dei corsi entro la data di inizio delle iscrizioni al nuovo anno accademico.

B) Attività professionali. Durante il corso di laurea triennale lo studente è tenuto ad acquisire le specifiche professionali in ambito infermieristico svolgendo tirocini presso strutture individuate dal Consiglio di Corso di Laurea (CCL) e nei periodi definiti. Il tirocinio può essere svolto anche nei paesi in via di sviluppo.

C) Attività elettive. Il Consiglio di corso di laurea organizza l'offerta di attività didattiche elettive che si realizzano con lezioni frontali, seminari, corsi interattivi con piccoli gruppi tra i quali lo studente può esercitare la propria scelta personale fino al raggiungimento di un numero complessivo di 6 crediti. Ciascuno studente sceglie autonomamente le attività elettive tra la didattica fornita.

D) Attività formative per la preparazione dell'esame finale.

Per essere ammesso all'esame finale di laurea lo studente deve preparare una tesi in originale sotto la guida e la responsabilità di un docente della Facoltà di Medicina in qualità di relatore. Tale attività è definita “tirocinio di laurea”. Lo studente può svolgere il tirocinio di tesi presso qualsiasi struttura di Facoltà o convenzionata con la Facoltà. Può essere effettuato anche presso strutture non convenzionate sotto la responsabilità del supervisore. I docenti relatori di tesi sono professori di primo o secondo livello o ricercatori o professori a contratto.

I laureati in Medicina e Chirurgia svolgeranno l'attività di medico chirurgo nei vari ruoli e ambiti clinici, sanitari e biomedici. Le opportunità di lavoro normalmente offerte ai laureati in Medicina e Chirurgia sono rappresentate da:

• Scuole di specializzazione.
• dottorato di ricerca
• Ambulatori pubblici e privati.
• Ospedali e centri specializzati.
• Università e centri di ricerca.
• MD Territoriale
• Organizzazioni sanitarie e umanitarie nazionali e internazionali.